• info@verdechiaro.org
Samara
  • Home
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Blog
Aiutaci
Samara
  • Home
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Blog

Isola di Henderson, paradiso tropicale sommerso dalla plastica.

  • 31 Luglio 2019
  • 0 Comments
  • Niccolò

E’ estate e io come voi non vedo l’ora di andare in vacanza, diversamente dal solito però non sento il bisogno di finire a dormire per strada in qualche paese straniero dove si vive con 4 dollari al giorno, alla mia solita vacanza on the road in questo momento preferirei una pausa relax, preferirei buttarmi su un’amaca tesa tra due palme, sorseggiando un bel succo di frutta esotica cullato dal vento.

Questo è -nell’immaginario collettivo- l’ideale di vacanza all’insegna del riposo. E l’isola di Henderson, una remota isoletta di appena 36 km2 situata nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, proprio per il fatto di essere un angolo di paradiso di quelli che potremmo immaginarci ritratto in foto su qualche cartolina, nel 1988 è stata inserita tra i luoghi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La difficoltà di accesso all’isola ha fatto sì che le attività umane fossero davvero minime e fauna e flora potessero prosperare al riparo da qualunque interferenza dovuta alla presenza di nostri simili. Ma nonostante l’assenza dell’uomo qualcosa è andato storto: a partire dal 2015 infatti Jennifer Lavers dell’Università della Tasmania ha monitorato le coste di questa isola appurando con sgomento che è letteralmente sommersa dai rifiuti in particolare dalla plastica. Colpa dell’uomo che scarica in mare tonnellate di rifiuti i quali vengono trasportati dalle correnti oceaniche. Vi ho già parlato della Pacific garbage patch e anche dell’isola di plastica nel Mediterraneo, ma qui il discorso è diverso: l’isola è reale, come lo è (o era) la sua biodiversità, la sua ricchezza naturale, la sua avifauna unica, mentre la plastica è arrivata dopo, portata dalla corrente, all’impressionante ritmo di 3500 frammenti al giorno. E non solo reti, galleggianti, e altri rifiuti di grandi dimensioni che vengono dispersi in mare, ma anche la poltiglia fatta di frammenti davvero molto piccoli, alcuni di dimensioni inferiori ai 2mm che nel tempo sono penetrati in profondità compromettendo il ciclo biologico dell’isola in modo irreparabile.

Se quello delle microplastiche è un problema ormai noto a tutti, anche rifiuti di grandi dimensioni ma sepolti sotto la sabbia non sono una cosa su cui ridere, è stato infatti stimato che sull’isola siano approdati quasi 40 milioni di pezzi di plastica per un peso complessivo di circa 18 tonnellate, il che vuol dire 500kg per km2.

E se pensate che questo problema riguardi solo l’isola di Henderson mi dispiace deludervi, il problema ormai riguarda anche isole famose per essere il rifugio perfetto per una fuga dalla realtà. Pensate che in base agli accertamenti fatti dalla dottoressa Lavers di alcuni rifiuti è possibile anche risalire alla provenienza, il che ci aiuta a capire il tragitto seguito dai rifiuti dispersi in mare. A questo punto non so voi ma la voglia di andare all’altro capo del mondo su un’isola in mezzo al niente per ritrovarmi con l’immondizia fino al collo non ispira più tanto relax, senza contare che di spiagge invase dalla plastica ne abbiamo anche in Italia, perché scomodarsi?!

CATEGORIES :   Plastica, Senza categoria
Tags :  great pacific garbage patch, microplastiche, pacific trash vortex, plastica, unesco
  Share :
    Prev Post
Next Post    

Articoli recenti

  • Ci stiamo Fumando il pianeta
  • L’impatto ambientale devastante delle mascherine di plastica monouso
  • Coronavirus e inquinamento: che aria tira?
  • San Valentino
  • Riciclare riusare: PET 100% riutilizzabile per ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi

Commenti recenti

    Archivi

    • Settembre 2020
    • Aprile 2020
    • Marzo 2020
    • Febbraio 2020
    • Gennaio 2020
    • Novembre 2019
    • Ottobre 2019
    • Settembre 2019
    • Agosto 2019
    • Luglio 2019
    • Giugno 2019
    • Maggio 2019
    • Aprile 2019
    • Marzo 2019
    • Febbraio 2019
    • Gennaio 2019
    • Dicembre 2018
    • Novembre 2018
    • Ottobre 2018
    • Settembre 2018
    • Agosto 2018
    • Luglio 2018
    • Giugno 2018
    • Maggio 2018
    • Aprile 2018
    • Marzo 2018
    • Febbraio 2018

    Categorie

    • Biodiversità
    • Carta
    • Comunicati Stampa
    • Economia circolare
    • Energia
    • Mare
    • Notizie
    • Plastica
    • Raccolta Differenziata
    • Senza categoria
    • Sostenibilità

    Meta

    • Accedi
    • Feed dei contenuti
    • Feed dei commenti
    • WordPress.org
    © 2022 Verde Chiaro ODV - Statuto | Privacy Policy