Da diversi anni gli ambientalisti di tutto il mondo hanno dichiarato guerra alla plastica. I nostri oceani sono infatti pieni di materiale plastico con effetti disastrosi sulla biodiversità dei mari. Purtroppo pero’ la paura gioca brutti scherzi e, con l’emergenza Coronavirus, pare che il disastro ambientale della plastica monouso sia diventato irrilevante. La salute prima di tutto, si dice. Come se la salute dei mari e del pianeta non fosse direttamente collegata alla salute dell’uomo.
E così si alimenta il business miliardario delle mascherine di plastica monouso che ormai sembrano diventate indispensabili per uscire di casa, nonostante lo stesso Ministero della Salute ne raccomandi l’uso solo a chi sospetta di aver contratto il Coronavirus o a chi presenta sintomi. Sostenendo addirittura che l’uso improprio possa perfino aumentare il rischio di infezione (Fig.1)
Figura 1 – Raccomandazioni del Ministero della Salute sull’uso delle mascherine, 3 Aprile 2020
In Cina l’emergenza COVID-19 sembra sia arrivata almeno due mesi prima rispetto all’Italia e risale a pochi giorni fa la notizia secondo la quale, durante un viaggio esplorativo sulle isole di Soko (Hong Kong), un team di OceansAsia, organizzazione per la conservazione marina, abbia trovato cumuli di mascherine depositate sulla spiaggia.
La maggior parte di queste mascherine monouso sono prodotte in Cina e sono fatte di un polimero plastico, il polipropilene, che non è biodegradabile. Si sente dire di rendere obbligatorio l’utilizzo di questi strumenti di (dubbia) prevenzione per tutti, in attesa di un vaccino, ma dal momento che queste mascherine devono essere conferite nell’indifferenziato, chi si farà carico di smaltirle? Che impatto avranno guanti e mascherine sull’ambiente? Con tutto il rispetto per l’economia cinese, che senza dubbio deve risollevarsi dalla crisi economica, alla luce delle raccomandazioni e dei rischi evidenziati dallo stesso Ministero della Salute, è lecito domandarsi se la corsa all’acquisto delle mascherine di plastica abbia davvero un senso.