Governo MaZinga – confermato Sergio Costa ministro dell’ambiente, l’esperienza in Parlamento fa sembrare la terra dei fuochi un parco giochi ma l’ex generale dell’arma non molla e torna al suo posto, tante le iniziative che ha già portato a termine (come l’end of waste dei prodotti assorbenti per la persona) e speriamo riuscirà a portarne a termine ancor di più durante il suo secondo mandato. Lunga vita al governo! Ah si è già sciolto? Ok come non detto
Permafrost – L’esperto di settore Serghei Zimov avverte che la velocità di deterioramento del permafrost presente in Jacuzia (che molti conosceranno grazie al Risiko) è di molto superiore al previsto, il problema già di per sé allarmante, diventa ancor più preoccupante alla luce del fatto che il permafrost non è uguale ovunque e quello sottoposto alle indagini del dottor Zimov presenta un’elevata concentrazione di metano, gas serra 25 volte più potente della C02. Se l’effetto serra non fosse sufficientemente spaventoso eccovi il super-mega-iper-combo-breaker effetto serra.
JovaBitchingParty – No, non ho sbagliato a scrivere, lo so che il tour si chiama JovaBeachParty la mia è una licenza poetica che richiama il verbo inglese ‘bitching’ che vuol dire ‘lamentarsi, polemizzare’. Lo dico perché l’organizzazione dei concerti ha avuto riguardo dell’impatto sull’ambiente nella misura in cui ciò ha rappresentato un canale promozionale, ad un esercito di ‘volontari’ è stata offerta l’ambita possibilità di assistere allo show in cambio di una ‘piccolissima prestazione d’opera’ consistente nella raccolta dei rifiuti, più dei FIGHISSIMI gadget #sticazzi. Durante il Firenze Rocks Legambiente ha mandato i suoi volontari a promuovere la differenziata, e chiunque portasse alle postazioni designate un sacchetto pieno di rifiuti riciclabili avrebbe ricevuto in dono delle spillette, queste fighe per davvero ed io non a caso le possiedo.
Certo ai volontari del JovaBeachParty non è stato dato un piccone dicendo ‘tiè, vai a spaccare le pietre’ ma nella prospettiva dello scrivente si tratta dell’ennesimo caso di sfruttamento del lavoro mascherato da volontariato. Non sto nemmeno a dirvi che polemica è venuta fuori per la nidificazione del Fratino, che comunque vi consiglio di googlare, però stando ai report ricchi di foto che vengono diffusi post-concerto dagli abitanti delle varie località dove i concerti hanno avuto luogo, sotto la sabbia sono stati trovati mozziconi di sigarette, lattine, bicchieri, bottiglie, reti rosse da cantiere, dirigibili Zeppelin, l’arca dell’alleanza e i documenti di un certo Mark Caltagirone.
Quindi quando Jovanotti si rivolge al mondo dell’ambientalismo definendolo ‘inquinato come le fogne’ sicuramente ha ragione in parte, ma sparando nel mucchio prende anche quelle persone che sono appassionate all’ambiente in modo sincero e non perché sedotte dalla promessa di una maglietta o di un un ingresso gratuito ad un concerto, e questo da frikkettone pettinato quale è dovrebbe proprio riFparmiarselo.
Bioplastiche – A Firenze un comunicato della municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti ha sollevato un gran polverone, si auspica con forza sempre maggiore il passaggio dalle plastiche tradizionali alle bioplastiche per far fronte alla piaga delle microplastiche ma indovinate un po’ dove vanno le bioplastiche? Nell’indifferenziato. Perché la ‘tecnologia’ per il corretto trattamento dei materiali non è ancora disponibile. Ooooooooooook…
Sostenibilità tech – nell’eterna guerra tra Apple e Samsung a chi sforna il telefono più figo si sono intromessi anche marchi che non se la stanno cavando affatto male, proponendo oggetti dalle performance strabilianti ma a costi ridotti; di questi nuovi marchi purtroppo ben pochi si sono preoccupati di produrre telefoni sostenibili e che non siano da buttare dopo 2 anni per via della tanto discussa obsolescenza programmata. Ancora meno i produttori che -tra questi- sono riusciti a rimanere a galla in un mercato davvero difficile. Tra questi c’è Fairphone, marchio olandese giunto alla sua terza generazione, non costa un’inezia (450 euro) e non punta su prestazioni sbalorditive che in ogni caso l’utente medio non sfrutta né apprezza, piuttosto propone un telefono realizzato con materiali di riciclo o provenienti da filiera controllata, e assemblato da lavoratori i cui diritti non sono calpestati su base quotidiana.
Energia – ‘Ma i pannelli solari si sporcano e non durano, le pale eoliche rovinano il paesaggio e ammazzano gli uccelli, la siccità svuota le dighe…’ Queste sono le solite becere controdeduzioni dei detrattori delle energie rinnovabili, e sapete cosa vi dico (reduce da una trasferta lavorativa a Roma)? STICAZZI! Non esiste la panacea universalis e ovunque guardiamo l’unica alternativa possibile è quella tra mali minori. In punto di energia nucleare vi riporto una nota di EDF, il colosso dell’energia francese, che ha comunicato di aver avuto ANCORA problemi ai suoi reattori nuovi di pacca, stavolta con ‘delle saldature’, così non solo l’apertura della nuova centrale è slittata al 2022 (dal 2012, che era quella programmata) ma il costo dell’opera nel tempo è passato da 3,3 miliardi a 10,9… DIECIVIRGOLANOVEMILIARDIDIEUROH!!! Con buona pace degli azionisti che hanno visto il titolo perdere 4 punti nella sessione di borsa quotidiana. Bella sta energia nucleare, 10 anni di ritardi e costi più che triplicati, ma chi dirige i lavori?